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Anatomia di una scarpa

Esplorando la calzatura: dalla tomaia alla suola

Ti sei mai chiesto come sia fatta una scarpa? Dalle tomaie alla soletta, andiamo alla scoperta del mondo della calzatura italiana. Un mondo in cui il Tomaificio Lidis, che si occupa da anni della lavorazione della tomaia a Pistoia, ha acquisito esperienza e riconoscimenti nel settore calzaturiero.

É importante sapere da quali parti è composta una scarpa e, soprattutto, apprezzare l’enorme lavoro che sta dietro ai calzaturifici ed ai tomaifici dell’Italia. Solo in questo modo è possibile rendere omaggio al prodotto che da sempre è nostro compagno di vita: la scarpa. Inoltre, in questo modo possiamo riconoscere tra le diverse calzature, quelle di maggiore qualità di fabbricazione.

Siete pronti a diventare dei veri sommelier di scarpe? Allora cominciamo!

Le componenti della calzatura:

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Suola della scarpa

Le suole, come tutti sappiamo, prendono il loro nome dal fatto che sono la parte a contatto diretto con il suolo. La loro funzione è importantissima. Oltre a garantire comfort e protezione al piede, esse devono anche assicurare la giusta aderenza al terreno. La suola viene solitamente prodotta utilizzando vari materiali, a seconda delle scelte della casa produttrice.

Tacco

Il tacco è l’elemento della calzatura che sostiene il calcagno. Il tacco serve per sollevare (in diversa misura, a seconda che si tratti di una scarpa da donna o da uomo, più o meno elegante) il tallone dal suolo. Oltre all’effetto estetico dello slancio dato alla gamba, questa parte della scarpa serve per facilitare l’equilibrio durante la camminata.

Guardolo

Tra le suole e le tomaie c’è di mezzo il guardolo! Esso è composto da una striscia di cuoio posizionata tra la tomaia e la suola e serve da rinforzo.

Ed ecco che siamo arrivati alla tomaia, in cui ci soffermiamo maggiormente visto che il nostro è proprio un tomaificio, e dunque una fabbrica preposta alla lavorazione delle tomaie.

Finalmente le tomaie

La tomaia, chiamata anche tomaio (seppur meno comunemente), è la parte superiore della scarpa. Può essere realizzata in cuoio, in pelle, plastica, tessuto o altri materiali tecnici. É formata da un unico pezzo sagomato o da più pezzi cuciti tra loro e poi fissati alla suola tramite cucitura o incollaggio.

Le tomaie devono avvolgere il piede e proteggerlo, conferendogli stabilità. Visto che fascia il piede, la tomaia deve anche assicurare flessibilità, leggerezza e traspirazione.

Il nostro tomaificio si occupa da moltissimo tempo della fabbricazione di tomaie per calzature di vario tipo. La fabbrica ha sede a Pieve a Nievole, in provincia di Pistoia. Il segreto della nostra longevità sta nella qualità e nella passione che rivolgiamo al nostro lavoro.

A rinforzo delle tomaie: i puntali

Il puntale è un rinforzo inserito nella tomaia della scarpa con lo scopo di proteggere le dita del piede da schiacciamenti e urti. Per questo il puntale assume un ruolo importantissimo soprattutto nelle scarpe antinfortunistiche.

Gambetto: una parte delle tomaie

Componente importante soprattutto della calzatura elegante, è la parte della tomaia in cui si trovano gli occhielli per lacci. Il gambetto può essere chiuso (cucito sotto la mascherina) oppure aperto (cucito sopra la mascherina).

Fodera

La fodera è il rivestimento interno delle scarpe. Essa è sotto la tomaia ed è costituita da un unico pezzo di pelle.

Mascherina

La mascherina copre la parte superiore, anteriore e posteriore del piede e concorre a determinare la forma che assume una determinata scarpa.

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